Domenica 1 giugno ore 20.00
Il Napoli Club BERGAMO AZZURRA, in collaborazione con la Trattoria da Adriano, organizza questa festa del Tricolore del Napoli Campione d’Italia 2024/25.
La festa sarà aperta non solo ai soci del Club Napoli Bergamo Azzurra ma a tutti i tifosi del Napoli che vivono nella città di Bergamo, provincia e zone limitrofe.
La festa sarà allietata con musica partenopea e parteciperanno anche ex calciatori del Napoli.
Per rendere bella, coinvolgente e colorata la festa, vi invitiamo ad indossare, per chi vuole, magliette del Napoli insieme a magliette e sciarpe di Bergamo Azzurra.

📞 Per le prenotazioni chiamare Adriano al numero:
035-236434
📞 Per i soci di Bergamo Azzurra chiamare Claudio:
334 9828105

23 maggio 2025 – Il cielo sopra Napoli si è tinto ancora una volta di azzurro. Dopo una stagione combattuta, vissuta con l’anima e il cuore sospesi, il Napoli ha finalmente conquistato il suo quarto Scudetto. Una vittoria straordinaria, arrivata nella cornice meravigliosa dello Stadio Diego Armando Maradona, dove gli azzurri hanno superato il Cagliari per 2-0 con un goal da campione di Scott McTominay e il sigillo finale del gigante Romelu Lukaku. Un epilogo che sembrava scritto nelle stelle, ma che è stato conquistato con sudore, amore e sacrificio. Un trionfo atteso, desiderato, sognato. Un sogno azzurro diventato realtà.
Già dalle prime ore del mattino, Napoli ribolliva d’amore. Le strade che portavano allo stadio erano affollate da tifosi giunti da ogni parte d’Italia. Una marea umana azzurra: bandiere, tamburi, striscioni, cori a squarciagola. Sembrava che la città intera volesse spingere il Napoli verso la gloria. Fuori dal Maradona, il cuore pulsava forte. Si sentiva la tensione, ma anche la determinazione. I cori della folla erano una preghiera collettiva, un’onda di fede che si alzava a spingere gli azzurri in campo.
E quando McTominay ha fatto partire quel tiro potente e preciso, la rete ha tremato, ma di più ha tremato il cuore di tutti noi. E poi, quando Lukaku ha chiuso i conti, è scoppiato il delirio. Lacrime, abbracci, salti, urla liberatorie: lo stadio si è trasformato in un tempio, e i tifosi, in fedeli impazziti d’amore. Dopo 38 giornate di speranze, paure, e fede incrollabile, la nostra gente ha potuto urlare: Campioni d’Italia!
A vivere queste emozioni, come sempre, il Club Napoli Bergamo Azzurra era presente. Una delegazione del nostro gruppo, con sciarpe al collo e cuore gonfio di passione, era al Maradona, testimone viva della storia. Ma la magia non era solo lì. A Verdello, nella nostra casa, la Cascina Bolsa, si è scritta un’altra pagina di emozione e amore.
Mai come questa volta abbiamo vissuto una giornata così intensa. Record assoluto di affluenza, un’energia unica, occhi lucidi ovunque. Abbiamo cantato, gridato, pregato insieme. Lacrime di gioia sono scese sia allo stadio che tra i tavoli della nostra sede, dove ognuno di noi sentiva nel petto il battito della città partenopea. C’erano famiglie intere, generazioni di tifosi unite dallo stesso sogno. Sciarpe al vento, bandiere, fuochi d’artificio, tutto in una festa che è esplosa nel momento in cui l’arbitro ha fischiato la fine. Napoli era campione, e noi, suoi figli lontani, eravamo lì, vicini col cuore.

In questi momenti, è doveroso dire grazie, ma non è mai abbastanza. Un grazie speciale al nostro Filippo Erpetico, anima instancabile del club, responsabile delle trasferte che ha messo anima e cuore per organizzarle tutte, con la solita passione che lo contraddistingue. Grazie a lui siamo riusciti a essere presenti ovunque, a portare la voce di Bergamo Azzurra in ogni stadio d’Italia. Filippo, ti vogliamo bene.
E grazie al nostro Presidente, punto fermo di questo gruppo meraviglioso. Sempre presente, in silenzio quando serviva riflettere, deciso quando serviva agire. Il nostro faro. Non dimenticheremo mai il suo abbraccio a pochi minuti dalla fine: “A voi, fratelli miei, dedico ogni lacrima, ogni abbraccio, ogni urlo di questa gioia: QUESTO TRIONFO è NOSTRO! PER SEMPREEEE!.” Parole che ci hanno fatto commuovere. Grazie, Presidente. Da tutti noi.
Un pensiero e un ringraziamento anche al Vicepresidente Claudio De Roma e ai nostri consiglieri Adolfo e Gigi Rendina, compagni di viaggio in questa avventura che ci ha dato momenti meravigliosi. Siete parte di questo sogno, come ogni singolo socio che ha vissuto con noi, passo dopo passo, la strada verso la gloria.

Napoli ha dato al mondo ancora una volta una lezione di passione. Dopo il triplice fischio, la città è esplosa in un carnevale spontaneo: fuochi d’artificio, scooter impazziti, cori, balli, sorrisi. Le vie, le piazze, i quartieri… ogni angolo della città è diventato un cuore che batteva forte, forte come mai. Maradona, da lassù, avrà sorriso. Nei Quartieri Spagnoli, al murales, la folla ha acceso candele, ha cantato, ha pianto. Lì, dove tutto è cominciato, tutto è tornato.

Le foto e i video che allegheremo a questo racconto sono la testimonianza viva di ciò che abbiamo vissuto. Immagini di un amore puro, di una fede incrollabile, di chi non ha mai smesso di crederci, nemmeno quando sembrava impossibile. Bergamo Azzurra ha sempre creduto nel Napoli. Siamo stati ovunque, sotto la pioggia, nel freddo, nelle trasferte più lunghe, con un’unica bandiera nel cuore: quella azzurra. Abbiamo vissuto ogni partita con l’emozione di chi sa di essere parte di qualcosa di più grande. E oggi possiamo dire: ce l’abbiamo fatta. Noi c’eravamo.
Un grazie immenso va anche e soprattutto a questi ragazzi meravigliosi che compongono la squadra del Napoli. Avete onorato la maglia, avete scritto la storia.
Grazie Presidente De Laurentiis, per aver creduto in questo progetto, per aver portato Napoli in cima, dove merita.

Ora possiamo dirlo, con le lacrime agli occhi, la voce rotta e il cuore pieno:
SIAMO CAMPIONI D’ITALIA. PER LA QUARTA VOLTA.
E sempre, per sempre, FORZA NAPOLI!
​
– Club Napoli Bergamo Azzurra 💙

Anche stavolta, il Club Napoli Bergamo Azzurra ha fatto sentire la sua voce, forte e chiara, nel cielo di Parma! Una splendida delegazione di soci ha vissuto un'altra giornata indimenticabile, portando la nostra passione sugli spalti con sciarpe, striscioni, cori e il solito calore partenopeo che ci contraddistingue. La partita è finita 0-0, è vero… ma il pareggio arrivato da Milano Grazie al Gol di Pedro della Lazio allo scadere vale oro: ci giochiamo tutto all’ultima giornata, al nostro tempio, al Diego Armando Maradona. E naturalmente, noi ci saremo!
In questo post vi mostriamo le immagini che raccontano la nostra trasferta: sguardi fieri, sorrisi sinceri e un amore per il Napoli che non conosce distanze. Troverete anche le foto di chi è rimasto nella nostra casa bergamasca, la mitica Cascina Bolsa di Verdello, il nostro ritrovo, il nostro club, dove ogni partita diventa un rito, una festa, una promessa rinnovata: ovunque giochiamo, il nostro cuore è sempre con il Napoli.
Ci aspetta l’ultima battaglia, e noi saremo ancora lì, uniti, fieri, e più azzurri che mai.
Forza Napoli, fino all’ultimo respiro! Forza Bergamo Azzurra!

Grimaldi Ferdinando
Bergamo Azzurra

 a cura di Ferdinando Grimaldi
Socio del Club Napoli Bergamo Azzurra

​Siamo lì, davanti ancora una volta con il fiato corto e il cuore in gola. A due giornate dalla fine, il Napoli è primo in classifica con un punto di vantaggio sull’Inter. La corsa scudetto è tutta aperta, e lo sappiamo, nulla è ancora scritto. Ma c’è una cosa che è chiara, limpida come il cielo di maggio, noi ci crediamo, ma adesso tocca a voi ragazzi!

Domenica saremo a Parma, come sempre, come tutto l’anno, con i nostri colori, con la voce roca e gli occhi lucidi. Il Club Napoli Bergamo Azzurra non ha mai smesso di crederci, nemmeno nei momenti più duri. Abbiamo macinato chilometri, cantato sotto la pioggia, esultato insieme e stretto i denti nei pareggi amari come quello contro il Genoa. Quel 2-2 al Maradona ci ha lasciato ferite aperte, certo, ma anche la rabbia giusta. E se Conte, dopo quella partita, ha detto “Ora tocca a noi crederci”, beh… è il segnale che aspettavamo.

Perché noi, da qui, non abbiamo mai smesso di crederci. Lo respiriamo ogni sera nei gruppi WhatsApp, lo vediamo negli occhi di chi prepara la sciarpa prima di ogni trasferta, lo sentiamo nei cori che riecheggiano nel nostro club di Bergamo, lontano da Napoli solo geograficamente, il cuore batte forte e batte azzurro.

Questa vigilia la viviamo come un sogno sospeso tra ansia e speranza, tra scaramanzia e fede pura. Ci si ritrova per l’ennesima volta a pianificare tutto, come fosse la prima... striscione, sciarpa, auto e maglia. Non ci interessa dove, non ci interessa quanto, l importante è esserci, perché questa squadra ha bisogno di sentirci, ha bisogno di sapere che non è sola.

Napoli non è solo una squadra di calcio, Napoli è una città intera che vive in funzione di quel pallone che rotola, è un popolo che, anche se lontano, anche se emigrato, non dimentica. Napoli è un battito collettivo, un’emozione che attraversa l’Italia, che la taglia in due, da Bergamo a Fuorigrotta. E adesso più che mai, siamo lì, sospesi, con il fiato corto, con la speranza negli occhi.

Domenica saremo al Tardini, ci sarà Giacomo, il nostro Presidente, che non ha mai saltato una trasferta. Ci sarà Filippo, il nostro responsabile delle trasferte, che ha fatto della parola “trasferta” una religione. Saremo lì, ognuno con la propria storia, ma con un’unica fede, a sostenere questi ragazzi, perché possono farcela, devono farcela, per noi, per loro, per Napoli!

E allora ci chiediamo...

D: Presidente Giacomo Ricciardi, cosa significa per te, per noi, vivere questa vigilia con il sogno scudetto tra le mani? Come si fa a mantenere la calma quando il cuore spinge più forte della ragione?

R:  Bisogna vivere questa situazione che si è creata di poter vincere lo scudetto e che era inaspettata ad inizio anno, con moderazione e senza facili entusiasmi che poi possono portare a delusioni drastiche, dobbiamo mantenere la calma e pensare che già abbiamo vinto…se poi il sogno si avvera meglio ancora.

​D: Presidente Giacomo Ricciardi, cosa si prova a guardare questo Napoli a un passo dallo scudetto e sentire che in fondo non è solo una vittoria sportiva, ma un atto d’amore verso una Città che vive nel cuore di chi l’ha lasciata ma non l’ha mai abbandonata?

R: Chi mi conosce sa qual é il mio pensiero “ prima di essere tifosi del Napoli bisogna essere tifosi di Napoli, quindi solo Maglia e Città “ e per noi che siamo lontani dalla nostra terra, questa frase deve essere il nostro atto d’amore, la nostra forza che ci fa superare tutti i campanilismi e i cori di razzismo territoriale che sentiamo nelle trasferte, perché noi dobbiamo sempre essere fieri e orgogliosi di essere Napoletani.

D: Presidente cosa vuole dire a tutti i soci del club e a tutti i simpatizzanti di Bergamo Azzurra e a tutti i tifosi del Napoli prima del finale di queste due ultime partite ?

Voglio dire a tutti di essere vicini alla squadra perché hanno bisogno sempre del nostro sostegno fino all’ultimo secondo di queste due partite che restano. Noi di Bergamo Azzurra domenica saremo a Parma e ci sarà un invasione di tifosi napoletani nella speranza che vada tutto bene e non ci siano problemi di ordine pubblico.
Bisogna fare un tifo spettacolare per tutta le partita, bisogna spingere i ragazzi in campo in questa impresa e fare capire a loro che noi crediamo….e loro non devono mollare !!!​